…cucinare. Se avessi in questo momento il tempo e gli ingredienti necessari, mi piacerebbe cucinare la fregula (o fregola) con le arselle.
Come prima cosa voglio spiegare, a chi non lo sa o non lo ricorda, cosa è la fregula (o fregola).
E’ una pasta di grano duro tipica della mia isola. Fuori dalla Sardegna non si trova tanto facilmente, credo solo in negozi specializzati, ma magari mi sbaglio. In un certo senso può essere paragonata al cous cous, anche se i grani tondeggianti della fregola sono più grossi rispetto a quelli del cous cous. Inoltre la fregola, dopo essere stata preparata con un impasto di grano duro e acqua, viene lasciata asciugare e poi tostata in forno, assumendo il tipico color dorato.
Un tempo la si preparava in casa abitualmente. Ma ormai, quasi tutti, per mancanza di tempo o di pratica, preferiscono comprare quella già pronta.
Passo a questo punto agli ingredienti necessari per preparare questo piatto, dal profumo irresistibile del mare (le arselle) che si incontra magicamente e si sposa con quello della terra (il grano, i pomodori…). Inoltre posso assicurarvi che è facilmente digeribile.
Dosi per 4 persone:
- 800 gr di arselle
- 150 gr di fregola
- mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
- 500 gr di pomodori maturi, pelati e passati
- un mazzetto di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- sale
Liberate la mente da tutti i cattivi pensieri, dalle preoccupazioni che, magari, vi hanno assediato durante questa settimana lavorativa. Rilassatevi, ascoltando della musica per voi piacevole e create intorno a voi un ambiente disteso. Io ascolto Annie Lennox (Every time we say goodbye) e sorseggio due dita di vino bianco (Selegas – Argiolas).
Cominciamo. Lavate accuratamente le arselle sotto l’acqua corrente e quindi fatele spurgare per qualche ora in una bacinella con acqua e sale.
A questo punto mettetele in un tegame sul fuoco, senza acqua e con un filo di olio, per farle aprire con il calore. Man mano che si apriranno, estraetele dal tegame e mettetele da parte in un piatto. Una volta che tutte le arselle si saranno aperte, filtrate il liquido di cottura con un colino e mettetelo da parte.
Preparate un soffritto mettendo sul fuoco un tegame con dell’olio, gli spicchi d’aglio interi e la polpa dei pomodori. Aggiungete il sale secondo il vostro gusto e fate cuocere per una decina di minuti. A questo punto aggiungete il liquido di cottura delle arselle, mezzo bicchiere di acqua e il vino bianco secco.
Portate ad ebollizione, fate cuocere per altri 5 minuti e quindi versate la fregola. Cuocete per altri 7/8 minuti (a seconda del tipo di fregola che userete). Durante l’ultimo minuto di cottura aggiungete le arselle e il prezzemolo tritato.
Servite la fregola con le arselle in ciotole di coccio, decorando la superficie con qualche arsella ben aperta.
Accompagnate il tutto con del buon vino bianco secco, alla giusta temperatura. Io vi ho già detto quale sarebbe l’abbinamento di questo momento. Un vino senza troppe pretese ma piacevole.
Mangiate la fregola bella calda, scalda il cuore. Fatevi inebriare dal suo profumo, dal vino ma, soprattutto, dallo sguardo felice e sorridente di chi vi sta di fronte.
Arvisionadu, Benetutti, bianco e sincero.
P,S,Marz089
By: salvatorepiroddi on marzo 9, 2008
at 2:04 am
Certo che sono di parte, poggio i piedi su di lei ogni giorno con amore e attenzione, coscente che un giorno mi mancherà!
Oggi spigole, triglie e corvine…….grazie a Mario, io lo seguivo in gommone.
Grazie per ieri, il tuo buona mi ha portato bene, prima ho ascoltato a tutto volume ” A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD ”
poi la giornata è stata – come dice Xeena – Radioattiva, insomma pazzesca, ” HO VISTO COSE CHE VOI UMANI….”
tutti contro tutti senza aver bevuto, solo io dell’ottimo mirto Rosso.
Dimenticavo, anche i ricci anno le spine pungenti ma quando ” RIESCI ” ad aprirli sono rossissimi ” Dentro “! Spacca tutto ma non spaccarti.
Per i ricci usa le forbici!!!
P.S. Ti manderà un pensiero breve intitolato ” Ricci “.
Un sorriso, Salvatore.
P.S.Marz089
By: salvatorepiroddi on marzo 9, 2008
at 3:36 am
che acquolina!….con sti post culinari mi fai moriere, anche perchè io, pur essendo ‘nordica’, sento il mare dentro eadoro la cucin amediterranea.
Ti piace Annie Lennox, vero?!?
Buona domenica
By: laura on marzo 9, 2008
at 10:10 am
L’acquolina in bocca..quante cose si potrebbero fare..il tempo manca..ma ci proverò
ciao
By: holden on marzo 9, 2008
at 10:19 am
@salvatorepiroddi: mi fa piacere per la tua “buona” giornata. hai idea di quanto mi piacciano i ricci di mare? da perderci la testa. userò le forbici, starò seduta sugli scogli con davanti il mare, ricci, pane e del buon vino rosso.
By: melania on marzo 9, 2008
at 11:54 am
@Laura: mi piace Annie Lennox. Mi piace cucinare, con amore e passione, per le persone a cui voglio bene. In questo periodo incasinato, mi sforzo di trovare un senso anche nel cucinare, in certi momenti.
un grande abbraccio
By: melania on marzo 9, 2008
at 11:56 am
melania che meraviglia!!!! Sono sempre a dieta ed anche un pò triste…quindi non è il momento di mangiare per me!O forse una bella mangiata mi rimetterebbe in sesto? Forse si:)
Ho provato con firefox, ma io vedo tutto bene…chissà? Poi mi fai sapere se cambia qualcosa! Buona giornata
By: francesca on marzo 9, 2008
at 12:18 PM
Che fameee e non si fa cena cosí tardi da sole Mel.
Oggi giornata grigissima, freddina mi scalderó con una buona carbonara e un tiramisú, perché sono golosissima e il dolcetto non mi manca mai 😉
Un bacio e la prossima volta che mangi sola, sto con te ricorda 🙂
Xeena affamatissima
By: xeena on marzo 9, 2008
at 12:37 PM
Ciao, approdo al tuo blog, non so neanche come… sento delle affinità, la cucina, la tristezza… Conosco la tua isola, conosco la fregula e conosco perfettamente le sensazioni straordinarie che d’improvviso e per magia, possono allagarci il cuore….
E poi il mare, il mare, il mare… grande respiro e passioni, per noi che ci siamo nate…
Baluginando…
http://baluginando.blogspot.com/
By: baliginando... on marzo 9, 2008
at 1:02 PM
Trovo che sia un delitto mangiare le arselle con una pasta meno lunga degli spaghetti spezzati a metà
By: Oscar Ferrari on marzo 9, 2008
at 3:17 PM
mmmm….che profumo di mare..
mi manca tanto..per 1 settimana andro giù in Calabria, spero di andare a sentire un po’ il mare!
Buona Domenica 🙂
By: aureolina on marzo 9, 2008
at 3:49 PM
in ascolto: l’inverno in estate di Ivan Segreto con la tromaba di Fresu 😉
By: coltrane on marzo 9, 2008
at 4:45 PM
E vabbè, dillo che mi vuoi morta: la fregola con le arselle!
Ricordi a raffica: teneri,nostaligici, anche tristi.
Vabbè, ho visto che sei una nottambula come me.Stanotte vagavi anche nel mio blog. Io ero sveglia e ti ho vista 🙂
Cosa vedono le mie cerulee pupille???????
Baluginando anche qui!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Altra bella nottambula lei 🙂
Mia amica tenera e un po’ rompi :-))
Ciao carissima, a presto
Anna
By: Miskappa on marzo 9, 2008
at 5:18 PM
Mel, ti ho fatto una comunicazione di servizio da me. Passa quando ti svegli :-))
By: Miskappa on marzo 9, 2008
at 5:55 PM
‘sera, Melania.
mi inviti? nella tua terra si mangiano cose buonissime, mi fa impazzire la pasta con i ricci, non conoscevo questa ricetta.
sai che ti dico? devo provarla con il bulghur che mi sembra assai simile.
il tuo modo di cucinare, che non è solo mescolanza di ingredienti, ma molto di più, è molto bello.
niente malinconie eh?!!
By: lineadombre on marzo 9, 2008
at 6:24 PM
Ho mandato del buon pesce a xeena, per oscar non preoccuparti, vedrai che l’omicidio lo farà lui dopo aver assaggiato la fregola!
Ieri, vista l’ora, ho dimenticato il ” cucchiaino “…….va affondaro tutto nel suo cuore.
Hai dell’ottima botarga di muggine e dell’ottimo olio biologico fruttatoleggermente pizzicante con retrogusto di carciofi?
Ciao Salvatore.
By: salvatorepiroddi on marzo 9, 2008
at 6:27 PM
vero..il tempo …il tempo..un saluto..buona settimana
By: holden on marzo 9, 2008
at 6:51 PM
se capito in sardegna mi invita ad un “buon manguar” fatto da te
By: anto on marzo 9, 2008
at 7:08 PM
🙂 Ciao Mel!
By: francesca on marzo 9, 2008
at 8:12 PM
Su questo post che sa di mare ti mando l’augurio di una bella serata e di una nottata tranquilla….
Kisses
By: xeena on marzo 9, 2008
at 8:32 PM
Ciao Melania,
a Cagliari ho assaggiato diverse volte la fregola,e devo dire che è veramente buona!
Grazie per questi consigli culinari,
ti auguro una buona domenica!
Ciao
Riccardo
By: rds4ever on marzo 9, 2008
at 9:16 PM
Però io questa fregula la vedrei bene anche con le moleche di Bakunin. Ma le arselle hanno anche un altro nome, mi sembra cappe, è giusto?
By: Oscar Ferrari on marzo 10, 2008
at 12:22 am
:: Ne ho scoperta un’altra ma credo di non poterla mangiare per mancanza di materia prima. Mai vista prima d’ora e non so se sia facile da trovare.
Posso senz’altro dire che, come al solito, mi hai fatto venire fame…te possino!:DDD
Grazie mille per le tue parole… infinitamente lusinghiere peraltro…;-))
Un bacio. ::
By: Digi Sign on marzo 10, 2008
at 12:39 am
Stanotte non riesco a rispondervi.
Ho fatto tardi ma ero con una persona per mi ha riempito il cuore di calore. Quindi so che capirete.
Come avevo previsto, io mi incavolo, e anche tanto, ma poi… mi sciolgo come la neve al sole.
Un abbraccio a tutti e a domani
By: melania on marzo 10, 2008
at 1:36 am
Al posto delle arselle posso prendere delle vongole (non veraci) o è una bestemmia? Sai com’è, qui non è che ci sia una grande scelta di bivalvi, devo arrangiarmi con quello che trovo.
La fregula dovrei trovarla…conosco un negozietto di alimentari sardo.
By: Bakunin on marzo 10, 2008
at 9:39 am
a tavola eravate quindi in quattro…….. buon inizio
By: newyorker on marzo 10, 2008
at 11:36 am
che cose buone….ti abbraccio, conserva quel calore nel tuo cuore……
buona settimana
By: animapunk on marzo 10, 2008
at 11:43 am
Cara Melania,
passo giusto per un saluto e per augurarti una serena settimana.
Un abbraccio
PS: sono stata al concerto… entusiasmante!
By: principasticcio on marzo 10, 2008
at 11:55 am
Il lunedí é il giorno in cui si scaldano avanzi ma il mio biscottino mangia cosí poco e io sto sempre a dieta (ehhh).
Buon pranzo e buon inizio settimana.
Kiss
By: xeena on marzo 10, 2008
at 12:31 PM
Ciao Melania,
Ti scrivo dopo un lungo per salutarti con questo link:
guardalo!
arrivederci!
By: jonmarzan on marzo 10, 2008
at 1:39 PM
Le punte del sole…….come i ricci e carciofi.
Buon pranzo e calda settimana……..complimenti bel sorriso!
Musica di oggi ( la tua ) sicuramente Gotan Project ” Lunàtico “.
P.S.Marz0811
By: salvatorepiroddi on marzo 10, 2008
at 1:49 PM
Ciao mel ! mhm… che leccornìe!
tutto bene?
buona settimana!
baci
By: roselia on marzo 10, 2008
at 2:50 PM
@salavatorepiroddi: poco sole dalle mie parti… ma mi “scalderei” volentieri con dei ricci e con dei carciofi. Oltre alla musica, che vino mi consiglieresti?
By: melania on marzo 10, 2008
at 4:13 PM
mel..ho la febbre che viene e va…
questo lunedì mi vede iniziare la settimana fra kleenex e aerosol…
buon inizio a te..fra pentole e padelle!
raffabella
By: raffabella on marzo 10, 2008
at 4:15 PM
Beh melania, hai sviato tutti con questa ricetta ma io son rimasta al titolo.
Un abbraccio
Dona
By: Dona on marzo 10, 2008
at 4:29 PM
bon appetit.
By: fgem on marzo 10, 2008
at 5:09 PM
Turriga o Mammuntones, insomma forti sensazioni! Ciao, poesia più tardi, dimmi se conosci il fumetto che sta da Francesca.
Acc….anche le stelle hanno le punte così come la mia pagaia del borneo……
By: salvatorepiroddi on marzo 10, 2008
at 5:22 PM
Niente male il proposito !
Trova il tempo ne vale veramente la pena…….detto da una buongustaia.
Salutami la tua terra e il tuo mare!
BY
By: Jessica Moh on marzo 10, 2008
at 5:28 PM
@salvatorepiroddi: sì lo conosco. E i tuoi consigli sono sempre ottimi. Le stelle sono molto, molto appuntite… feriscono in profondità. Anche la tua pagaia?
By: melania on marzo 10, 2008
at 5:37 PM
Le ho cucinate un mesetto fa… ho visto questa simpaticissima pasta alla coop (prima non ne avevo mai sentito parlare), ho cercato la ricetta e…. voilà! troppo buona!
Credo che sarà il mio piatto pasquale, da far assaggiare a mammà! 🙂
By: Arruffata on marzo 10, 2008
at 5:53 PM
Splendida, punta rossa, cuore verde giada, manico a sella nero , piatta gialla, scalfiture geometriche simili a tatoo Maori alta circa 1,55 – 1,60 mt, da tempo la utilizzo poichè nella vita non solo devi remare ma anche difenderti.
Le stelle…..un bel sogno, conosci ” La Sartiglia ” difficilissimo, tutti corrono a cavallo verso di lei, molti la sfiorano frantumando i propri sogni nella sabbia, pochi la portano via!
A presto
By: salvatorepiroddi on marzo 10, 2008
at 6:16 PM
uh!sembra buono 😉
buon inizio settimana 🙂
By: elis on marzo 10, 2008
at 7:53 PM
Ciao Mel,
ogni volta che ti leggo mi fai sentire il profumo della tua terra!
Salutoni da Adamo ed Eva
By: nadiaflavio on marzo 10, 2008
at 8:11 PM
Dimenticavo:
Titolo ” Ricci ”
Non Credeva ai Suoi Occhi
LUNGHI
PERFETTI
ROSSI
Amo i Tuoi Ricci
DISSE
……….
……….
……….al ristoratore.
La forchetta mi aspetta…..anche lei appuntita, va in profondità senza ferire per il piacere della gola assaporandone anche lei il gusto ormai non più invitante.
Prossima poesia solo per te – Titolo ” Lanciati Lontani ” musica Ultravox ” Vienna “.
P.S.Marz0810
By: salvatorepiroddi on marzo 10, 2008
at 9:01 PM
Ciao melania! oggi sono davero stanca e anche un pò irrequita, il 14 si laurea la mia piccola perla e 1l 20 dovrei avere il rogito ….spero che tutto vada bene. Ti auguro una buona serata! 🙂
By: francesca on marzo 10, 2008
at 9:10 PM
È un fiume in piena Salvatore e a mezzanotte tocca a lui.
Ti sento serena, ti auguro una bella serata e un bel sonno.
🙂
By: xeena on marzo 10, 2008
at 10:46 PM
Anche a me cucinare piace moltissimo, di piú ancora quando ho ospiti.
Peró ho degli impedimenti, ad esempio, non riesco a cucinare niente che non piace anche a me (ad esempio il pesce) non riesco a cucinare quando sono ammalata (raffredore ecc.) e neanche quando ho il day after.
Se vuoi la ricetta dei canederli dell’Südtirol o quella dello Strudel basta dirlo!
Pfiati e buonanotte!
By: Iso on marzo 10, 2008
at 11:21 PM
@salvatorepiroddi: sei una vera rivelazione… che dire… con il discorso “ricci” sfondi una porta aperta… sempre un piacere leggere i tuoi commenti e le tue parole.
By: melania on marzo 11, 2008
at 12:21 am
@Iso: a me succede qualcosa, forse, di simile. o forse no… spesso non riesco a mangiare quello che cucino, specie la carne con cui ho uno strano rapporto. infatti a casa non la mangio quasi mai, se vado fuori a cena invece sì. difficilmente riesco a mangiare la carne che ho visto cruda e che ho cucinato. però tendenzialmente anche io cucino quello che piace anche a me, anche se poi non è detto che lo mangi… sì… voglio le ricette… per anni ho passato le vacanze estive sulle dolomiti e ho dei ricordi favolosi della vostra cucina… lo strudel, appena fatto, ancora tiepido… potrei vendere l’anima…
By: melania on marzo 11, 2008
at 12:26 am
Ti sfizi in cucina ultimamente noto 🙂
Io sono a riposo totale in questi giorni a causa di una meniscopatia lancinante… e speriamo che passi.. 😉
un abbraccio…
By: demi4jesus on marzo 11, 2008
at 1:59 am
invidia….per la tua abilità in cucina…
By: francescaxxxx on marzo 11, 2008
at 8:51 am
ricetta gustosa, semplice, tipica della tua terra (bellissima).
E tutti gli ingredienti “accessori” che ci metti, Melania, fanno la notevole differenza (in meglio, of course!)
By: Michela on marzo 11, 2008
at 11:49 am
Lo strudel é facilissimo da fare Mel..la Iso é una cuoca eccezzionale e mangiare i suoi arrosti e le sue salsette é di quanto piú bello ti possa capitare in una domenica in cui non hai voglia di cucinare. Qui si va di carne, un gran peccato ci manca la cultura di magiare pesce che a me piace tanto (cucinato dagli altri).
Ciao giornata strana nuvole pioggia sole foschia…
By: xeena on marzo 11, 2008
at 12:23 PM
Ora sono io che tiro le orecchie a te! 🙂 Io ci sono!
By: Fabioletterario on marzo 11, 2008
at 2:43 PM
qui il tempo è buono…finalmente, sto per uscire (medico) sono stanca però…a stasera!
By: francesca on marzo 11, 2008
at 3:05 PM
In questo momento sto banalmente cucinando un polletto alla diavola. Buonissimo…intendiamoci…ma dopo aver letto la tua ricetta mi sento una goccia in mezzo all’oceano…col mio polletto. 🙂
Ciao Mel!
A presto.
Px.
By: pxarcobaleno on marzo 11, 2008
at 7:35 PM
Pomeriggio con sole pazzesco e cielo azzuro strano vedere le punte innevate intorno alla cittá, sparirá tutto tra qualche giorno e spero resti primavera.
Intanto buona serata.
Kiss
By: xeena on marzo 11, 2008
at 8:48 PM
Canederli al formaggio/ oder Käseknödel (per 3 persone ca.)
4 panini raffermi e tristi di 2 giorni fá (non all’olio peró)
tagliati a dadini o listarelli.
Soffritto: cipolla o porri (aggiungere al pane messo in un recipiente.
3 uova / 1 o 2 cucchiai di farina (vedi consistenza dell’imasto)
mezzo bicchiere di latte caldo
formaggio (avanzi del frigo, preferibilmente formaggio duro)
tagliato a piccoli cubetti.
Prezzemolo e erba cipollina tagliata fina, tutto sopra il pane.
Con le mani andarci dentro bene e ammalgare tutto. Fare riposare l’impasto.
Pentola con acqua bollente.
Formare delle palline tipo polpette con le mani bagnate, struccando l’impasto ben bene rotolandoli. Mettere i canederli uno per uno nell’acqua bollente (peró non troppo bollente = fuoco moderato se nó si sfasciano) e farli bollire per ca. 20 min. Tirarli fuori e cospargerli con grana padano e burro fuso un pochino bruciato. Sopra ci vá un pó di erba cipollina.
Vino consigliato= Gewürztraminer del Hofstätter (si trova solo a Termeno) in mancanza di quello va bene anche un miserabile Chardonnay magari pure del Trentino 🙂
Lo Strudel domani
Bussi Melania
By: Iso on marzo 11, 2008
at 9:59 PM
Alla fine é una ricetta molto semplice ed economica e tutti i contadini dell’Alto Adige/Südtirol una volta avevano questi ingredienti ( a parte il Gewürztraminer). Quindi le cose piú buone sono nate per una necessitá di sopravivenza (eh…come filosofa la Iso é una perla 😉
By: Iso on marzo 11, 2008
at 10:04 PM
fatto, ora a nanna! Sogni d’oro anche a te
By: francesca on marzo 11, 2008
at 10:13 PM
……..Blonde waiting – 1964 –
……..Eletric cord – 1961 – olio su tela 28″ x 18″ Collezione Leo Castelli – New York –
Adesso il tuo è ” We rose up slowly – 1964 – con scritto laterale…..buona lettura!
P.S. Sono due pannelli dim. 68″ x 24″ e 68″ x 68″…..nell’amore
non è mai affogato nessuno……solo nell’alcol!
L’amore non si riceve, si HA!
Ciao Salvatore.
P.S.Marz0811
By: salvatorepiroddi on marzo 11, 2008
at 10:30 PM
certo che tu questi maschietti li vuoi prendere proprio per la gola
By: gasta on marzo 11, 2008
at 11:07 PM
@Iso: grazie… veramente. Sono proprio felice. Ci provo e ti faccio sapere. Sono perfettamente d’accordo con te. Anche se le nostre terre sono così lontane, il discorso è molto simile. Contadini o pastori: necessità di andare avanti con quel poco che si ha.
Il tuo lato filosofico è essenziale e speciale.
Lo sai, vero, che aspetto anche l’altra ricetta? quando puoi…
notte
By: melania on marzo 12, 2008
at 1:04 am
@salvatorepiroddi: quanto mi piace ricevere i tuoi commenti. ogni volta è un po’ come natale (quando ero piccola). la sorpresa dentro l’uovo di pasqua…
so che sei già andato a letto… hai visto che cielo stellato stanotte? è l’effetto del maestrale…
notte
By: melania on marzo 12, 2008
at 1:07 am
Fai i canedereli anche con gli spinaci, cosí fai il bis e il piatto é piú colorato….scappo ma a lavorare.
Ciao buona giornta!
By: xeena on marzo 12, 2008
at 6:27 am
x Iso…mi copio la tua ricetta dei canederli è semplice e io adoro il formaggio…ciao melania
By: francescaxxxx on marzo 12, 2008
at 10:21 am
L’albero di natale……………..sino due giorni fà esisteva ancora dentro casa, un gigante, domenica tocca al presepio anche se è splendido guardarlo dentro il suo ossario………le stelle di natale vivono ancora…dentro, rossissime!
P.S.Marz0812
By: salvatorepiroddi on marzo 12, 2008
at 11:32 PM
ciao mela si tutto ok, ogni tanto un pò di movimento ma niente di più, sklero solo perchè non mi è arrivato ancora l’imac… comunque stamattina ero a cagliari a riprendere mio fratello che rientrava da palermo, bezito
By: fe on marzo 13, 2008
at 2:18 PM