Pubblicato da: maria | luglio 28, 2008

immagine allo specchio

ho visto i tuoi occhi arrossarsi

diventare lucidi

e quel lampo di disperazione che va oltre tutto

anche l’immaginazione

li ho visti annacquarsi spudoratamente

per poi straripare.

hai voluto sapere.

hai chiesto senza mezze misure

e hai ricevuto la risposta che ti aspettavi.

che temevi.

che sentivi.

due anni di vita buttati

e niente da salvare.

solo illusioni e fantasmi.

tutto da buttare.

troppi frammenti da ricomporre.

nessuna energia, niente.

(Melania è partita per un lungo viaggio, non aveva più niente da dire e da comunicare; illusa, disillusa, povera scema, credeva che fosse più semplice, che bastassero i sogni e i desideri, che bastasse amare e voler bene per colmare il vuoto e l’assenza. è rimasta senza parole, e le lacrime non le dicono più niente, solo solchi da riempire e nessuno che li riempie. torna da dove è venuta, un mondo di niente. rimane Maria e lei ha voglia di poco, voglia di niente)


Risposte

  1. Maria, non puoi essere sempre appesa al filo di una parola altrui…
    Mi fa male leggere queste parole..ci sono tante persone che ti voglioni bene, ma tu prima di tutto devi volerne ate.
    Un abbraccio forte.

  2. Laura, hai ragione. credo. perché in questo momento faccio fatica a capire. sono stata appesa a quel filo, stasera si è rotto. devo trovare le ali per riuscire a volare o un campo di atterraggio.
    ti abbraccio forte
    maria

  3. Trova nuova energia trova nuovi spunti, quel che é passato é passato perché quei giorni tornano piú….stupenda canzone 😉
    Non sprecare tempo, la parte piú dolce di te Maria é sempre presente in quello che scrivi regalala a chi ti sta vicino, basta inseguire sogni.
    Inizia serenamente questa settimana ti mando un bacio.

  4. Spero e ti aguro di metter forza alle ali e batterle per salire sempre più alto! Anche se in un mondo virtuale freddo spero ti arrivi ugualmente al cuore il mio sostegno ed il mio affetto! Ti stringo forte dolce Melania! Forte forte.

  5. una farfalla atterra ovunque e resiste all’uragano. Ci siamo Maria, con il nostro bene per Te

  6. arriva fin lì una carezza sulla guancia di Maria?
    ..nell’altra mano ho un fazzoletto di stoffa,ricamato,
    nel caso scappi una lacrima..

  7. Continua ad essere te stessa, con la tua forza e con le tue debolezze. Non permettere a nessuno di stravolgere così tanto la tua vita. Coraggio Melania, a volte toccare il fondo è l’unico mezzo per risalire.
    Un abbraccio

  8. Ti allego una mia poesia credo ti aiuti!!
    Ali d’argento,

    il sole le scalda,

    e loro volano alte,

    ma se si spegne il sole,

    le ali vengono raffreddate,

    il volo si interrompe e la caduta che ne consegue,

    provoca dolore.

    Ma solo chi ha volato,

    potra dire di averne provato il piacere,

    mentre chi si è fermato a fare da spettatore si ritroverà,

    freddo nell’aver assistito agli eventi,

    potra raccontarli ma non provarne le sensazioni.

    Preferisco volare,

    ed essere ricordato per un unico volo,

    che passare l’esistenza nell’incapacità di provarne l’ebrezza.

  9. A mali estremi, estremi rimedi: panino con il salame e bicchierozzo di vino.
    Crea un’estasi che aiuta a vedere meglio il mondo.
    Credimi…

  10. Beh, ma se rimane la Maria non ci vedo niente di negativo

  11. Non ti conosco ma leggo che è un brutto momento.
    Ma la Maria di cui parli riprenderà a sognare di nuovo… e quindi a “vivere”. Coraggio..

  12. Sono d’accordo, molto d’accordo, con Oscar. La voglia si costruisce anche su queste difficoltà.
    Non è semplice. Ma è vivere. Come Maria.

  13. La foto sopra é inquietante tetra fastidiosa….cambialaaaaa!!!! 🙂
    Buona giornta! Cosa combinavi alle feste tu 😉 il Talvera é cosí romantico solo la Iso non ci ha fatto petting.

  14. Ruby: grazie, credo tu abbia ragione.

  15. Karla: grazie anche a te. Maria ce la mette tutta, a modo suo, ma ce la sta mettendo tutta.

  16. un abbraccio di quelli tosti, ciao

  17. ciao Melania, ho visto tra i tuoi link Terranullius e Marco Pasquini, bei riferimenti con cui ho avuto e ho tuttora scambi….
    Zecche

  18. Evvaiii!!!!
    Con Marco siamo usciti insieme in una antologia La Spranga. Credo che ci fosse pure lui in Il primo bacio fa schifo, di Coniglio.
    Marco scrive grandi cose, quel suo scritto sulla nube arancione (non ricordo il titolo) è notevole.
    Con TN invece abbiamo un progetto comune microlit.blogspot.com (ho una micro molto micro editrice anche io, 18etrentaedizioni.blogspot.com).
    Non so se frequenti anobii.com , c’è un gruppo capeggiato da Villaggio Maori ediz di CT e che include anche Las Vegas ediz, che sta pensando di fare una sorta di circuito delle proprie librerie fiduciarie al fine di superare le barriere della distribuizione.
    il riferimento è Circolo Gutenberg.

    A presto e a rileggerci
    Giorgio

  19. credo che melania e maria siano soltanto pezzi di te.
    forse è arrivato il momento di ricomporre l’intero.
    quanto alle parole, non preoccuparti, vanno e vengono, qualche volta sembra non tornino più.
    ma, vedrai, non ti abbandoneranno mai.
    un bacio
    D

  20. solo un abbraccio, che aiuti a ricomporre i frammenti.

  21. …….per quanto possa fare bene la consapevolezza che tutto vada avanti, in maniera inesorabile, nonostrante la propria anima venga smarrita, o donata….

  22. Gli anni di vita non sono mai buttati, le esperienze sono indispensabili, se non altro per farti capire meglio come
    sei tu e come sono gli altri.
    Un doppio abbraccio:-))

  23. il nome non conta. è quanto traspare dalla parola scritta che conta. e nel tuo caso conta tanto e bene.

  24. mel cambia l’iimagine della bambola.è inquietante.
    io passo per un abbraccio.so che ti ritroverai.è giusto perdersi..ogni tanto..poi ci si ritrova più forti.fidati di me…

    ti stringo.
    raffabella

  25. Maria, il nome più bello del mondo,il più “alto”.
    Dolce Maria forse questo nome ti restituisce la dignità di donna meravigliosa quale sei, se hai trovato le ali per decollare potrai usarle per atterrare dove vorrai. Puoi essere felice. Anch’io soffro nel sentirti così, ma questo è un nuovo inizio. Ti abbraccio forte, forte, forte…e sai dove trovarmi.

  26. Maria,
    anzi no, qui preferisco chiamarti Mel, come sempre.
    Mel,
    lo sai che non sopporto di sentirti così.
    Su, forza, vedi quelo che devi fare.
    Piangersi addosso non serve a nulla.
    So che hai la capacità e, soprattutto, la forza, per tornare a sorridere. Non è così difficile. Prova!
    Ci conto.
    Un bacio.
    A.

  27. più ti leggo e più mi rendo conto di quanto ci assomigliamo …
    le tue debolezze, le tue paure, il tuo affidarto completamente a qualcuno e aspettare con ansia anche una sola parola che possa renderti felice …
    il tuo immenso gioire e poi subito dopo cadere e sprofondare nella tristezza e nell’angoscia …
    credo che in questo modo il dolore e le sofferenze siano solo ed esclusivamente nostre perchè gli altri vanno avanti …
    l’augurio che faccio a te , come lo faccio anche a me stessa, è quello di trovare un equilibrio che ti permette di vivere al di là degli altri, di gesti e di parole … vivere ( per quel che è possibile ) un po’ anche solo per noi stessi e non sempre in funzione degli altri …
    baci!
    eliana

  28. L’unica persona su cui possiomo veramente contare è noi stesse….hai le tue figlie….hai te…non hai bisogno di amare qualcun altro….
    La vita è bella anche da single ( più bella?)


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