Riflessioni scaturite da una breve chiacchierata con un amico.
L’oggetto della discussione è stato cosa farei se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo. Ciò che rifarei e ciò che, invece, deciderei di depennare dalla mia vita.
Ragionamenti seguiti con la consapevolezza che tutto questo è impossibile. Il passato sta lì, alle spalle, solido e inalterabile.
Il senso di questa discussione? Capire cosa ti porta, a volte, a prendere una strada invece che un’altra.
Forse è questa strana estate che mi porta a fare simili riflessioni, non lo so. In pochi attimi ho rivisto la mia vita, le tappe fondamentali, le scelte fatte e tutto quello che ne è derivato. Gli errori commessi, che a posteriori lampeggiano come le luci di emergenza di una macchina.
Già, gli errori. Senza dubbio ne ho commessi tanti, quasi sempre per colpa della mia inguaribile impulsività. Ma non solo. Questo senso di insoddisfazione che periodicamente è venuto a galla e che mi ha portato a cambiare rotta e a intraprendere una nuova strada. La ricerca di un appagamento più completo in tutte le varie sfere della vita.
E ora sono qua, con alle spalle più tempo vissuto di quanto, con ogni probabilità, me ne resti davanti. Un passato che nonostante tutto non mi sento di rinnegare. Magari, potendo, gli darei qualche ritoccatina, qui e là. Una raddrizzata ogni tanto. Ma niente di più. Lo guardo, ogni tanto, e gli sorrido. E continuo per la mia strada.
citazione da Kierkegaard: “la vita si comprende guardando all’indietro, ma si vive guardando avanti”: io penso che l’importante sia – come sempre – l’equilibrio tra le due cose. Mi viene in mente lo specchietto retrovisore di una macchina: se si guarda solo lì dentro si va a sbattere, così come se non ci si guarda mai…
Mi piace il fatto di sorridere al passato, l’unico modo per depotenziarlo!
🙂
By: sunlover on agosto 4, 2011
at 3:03 PM
I tuoi commenti mi lasciano sempre piacevolmente sorpresa.
La frase che hai citato mi piace molto e l’esempio da te fatto dello specchietto retrovisore della macchina,,, ancora di più.
E’ proprio vero, sai…
Io sorrido al passato.
Cerco di vedere il lato positivo di quel che è stato per lo meno.
🙂
By: maria on agosto 4, 2011
at 6:21 PM
No, io non lo farei; vorrei rinascere sì ma con un po’ più di coraggio!
By: lisboantigua on agosto 4, 2011
at 3:55 PM
Eppure per il poco che ho avuto modo di conoscerti non mi sembri una donna poco coraggiosa.
Avrei detto esattamente il contrario.
E’ anche vero che questa vita richiede una dose di coraggio… insomma, non basta mai.
By: maria on agosto 4, 2011
at 6:23 PM
Cara Maria, io che del passato ho fatto il mio
vessillo, se ciò fosse possibile non tornerei mai indietro.
Ho tanto e troppo sofferto. Ma rinunciare a Lui, mai.
Gli errori sono fondamentali per crescere, ripeterli, è sintomo di
insicurezza o di leggerezza.
Anchi’io sono impulsiva , ma ciò è dovuto alla mia emotività che se per
un verso mi ha spesso danneggiata per l’altro mi ha portato a “sentire
anche il minimo sussurro di Vita.
Avviandoci verso sera ti auguro che ti sia lieta
Un abbraccio
Gina
By: sonoqui on agosto 4, 2011
at 4:36 PM
Gina cara, anche io sono una persona molto e troppo emotiva.
Emotiva, impulsiva e testarda.
Ti abbraccio forte
By: maria on agosto 4, 2011
at 6:25 PM
Il passato, come dice un tizio, è una terra straniera.
By: aspettatore on agosto 4, 2011
at 4:51 PM
Sai che non ho letto il libro e non ho visto il film?
Lacuna da colmare, credo.
Adesso me ne hai fatto venire voglia.
(anche di rivedere per la centesima volta Casablanca… Grazie…) 😉
By: maria on agosto 4, 2011
at 6:30 PM
probabilmente questo post si può ricollegare al precedente. Tornando indietro rifaremmo le stesse identiche cose perchè altrimenti vorrebbe dire aver subito un cambiamento radicale della nostra personalità…..E i cambiamenti radicali non esistono 😉
By: anto on agosto 4, 2011
at 9:18 PM
Sì, credo proprio che sia ricollegabile.
Una specie di percorso fatto di riflessioni.
Per me basta dire che non cancellerei dal mio passato niente che potrebbe impedire il fatto che io ho le mie due figlie.
Giulia ed Elena.
Con il loro DNA.
Di conseguenza il loro padre.
E via dicendo.
🙂
By: maria on agosto 4, 2011
at 9:31 PM
Fortunata se al tuo passato daresti solo una ritoccatina. Io cancellerei molto volentieri alcuni episodi: del tutto e senza ripensamenti.
Quanto al libro di Carofiglio, io ho visto il film, dato che il magistrato-scrittore barese è troppo sbruffone per i miei gusti.
Bel film, comunque. 😉
By: nico on agosto 5, 2011
at 12:47 am
In effetti c’è una piccola quota della mia vita che potrei cancellare.
Ma nella realtà è come se già l’avessi fatto.
Cancellato e dimenticato.
Cose, fatti e persone.
By: maria on agosto 5, 2011
at 7:00 am
spingere il pensiero al se, alle possibilità, è un logorarsi lento.
By: lameteora on agosto 5, 2011
at 6:54 am
Per me a volte è necessario.
By: maria on agosto 5, 2011
at 7:01 am
Il passato è incancellabile, ma una riflessione ogni tanto io
lo farei sul mio passato.
Buon week- end Maria
Mistral (ombreflessuose)
By: mistral on agosto 5, 2011
at 11:18 am
Sono d’ccordo con te, Mistral.
Buon weekend.
By: maria on agosto 5, 2011
at 4:12 PM
Ovviamente… data causa e pretesto…
e le riflessioni, non mancherebbero mai..
cla
By: paroleinpunta on agosto 5, 2011
at 2:19 PM
Le riflessioni in certi momenti nascono spontanee.
Ciao Cla.
By: maria on agosto 5, 2011
at 4:13 PM
Nascon da sole, son come i fiori…
ciao Marta…
cla
By: paroleinpunta on agosto 8, 2011
at 12:40 PM
Ciao Cla…
(però mi chiamo Maria)
😉
By: maria on agosto 8, 2011
at 2:31 PM
Sta a guardà er capello !
Ciao Naria !
hi hi hi
By: Claudio Guiduccio jedi Spega on agosto 8, 2011
at 7:49 PM
Ciao Claudio e buona serata
😉
By: maria on agosto 8, 2011
at 8:18 PM
tornare indietro nel tempo per evitare certi errori? E chi ci assicura che se avessimo fatto scelte diverse ora la nostra vita sarebbe migliore?
By: pani on agosto 6, 2011
at 8:36 PM
Infatti, nessuno ce lo assicura.
Gli errori del passato che mi danno più fastidio sono quelli che, direttamente o indirettamente, hanno fatto del male a persone care.
By: maria on agosto 6, 2011
at 8:49 PM
E’ talmente instabile e imprevedibile il futuro, che se anche tornassimo indietro di un solo minuto, chissà quante cose cambierebbero.
By: Claudio Guiduccio jedi Spega on agosto 6, 2011
at 10:04 PM
Hai ragione.
Vorrei essere ottimista.
Spero in un futuro migliore.
Voglio serenità.
Per me e per le persone che mi stanno cre.
By: maria on agosto 6, 2011
at 11:53 PM
Un bacio … è solo un bacio, la storia si ripete … “mentre il tempo passa” .
Casablanca, luogo della memoria, dell’ Amore senza più aggettivi …. dell’ Amore che cambia la storia …. rimanendo immutabilmente uguale a se stesso !
Casablanca ….
Se non l’ hai mai visto, @Maria, cerca di vederlo subito, e rivederlo poi ogni volta che ti sarà possibile, diventerà una cosa tua, il film indimenticabile della “tua” memoria e dei tuoi sogni perduti ma non morti …. dove passato, presente e futuro si rispecchiano e si moltiplicano, come in una arcana “sala degli specchi” nel lunapark del tempo … fermatosi in quel mitico “Rick’s Cafè Americain”, laggiù a Casablanca !!!
Tornare indietro, se potessimo ?!?
Non da Casablanca, Amica mia, non da quel sogno …. per le riflessioni stesse – che condivido con tutto il mio cuore ! – qui espresse lucidamente da @Anto, da @Pani e da @Sonoqui …. legate tutte da uno struggente sentimento che si fa ragione, passato non passato … “mentre il tempo passa” …. e finge di allontanarsi da noi !
Un abbraccio …
@Bruno
By: cavaliereerrante on agosto 6, 2011
at 10:04 PM
Ciao @Bruno.
Ho visto “Casablanca” un numero impreciso di volte.
Lo amo.
Fa parte del mio passato, del mio presente e del mio futuro..
Il tempo passa, inesorabilmente.
Però qualcosa resta del passato.
Il presente a volte, magari solo a volte, non così avaro di sorprese piacevoli.
Il futuro. Da un aparte è un’incognita, dall’altra ce lo costruiamo noi,
Ti ringrazio per essere passato qui e ti abbraccio forte
By: maria on agosto 6, 2011
at 11:59 PM
Tornare indietro o no, sono domande che non bisognerebbe mai porsi.
“Cosa sarebbe stato se…” è una domanda che ci tortura, se ce la chiediamo troppo spesso, perché tanto il nastro del tempo, purtroppo o per fortuna, non si può riavvolgere.
Cambierei qualcosa del mio passato? Probabilmente molto, salvo accorgermi che, tornata al presente, mi mancherebbe qualcosa di incredibilmente caro: pagato col sangue forse, ma assolutamente irrinunciabile.
By: Ifigenia on agosto 8, 2011
at 6:46 am
Lo ripeto.
Io non cambierei niente che in qualche modo avrebbe potuto impedire la nascita di mie figlie.
Quindi in poche parole mi tengo tutto il mio passato.
Mi tengo il presente e spero in un futuro sereno.
By: maria on agosto 8, 2011
at 2:24 PM
Oh! Mi sono perso tutta questa bella discussione sul passato, sulle cancellazioni e sugli specchietti retrovisori!
Rimanendo sul filosofico, ho visto che è uscito un libro interessante sul tema.
Si intitola “Se il tempo fosse un’aragosta”, di un certo Bi… Bi… acc! non mi viene il nome dell’autore.
Vabbeh, comunque lo si trova in tutti i reparti dei surgelati dei supermercati.
Te ne consiglio la lettura, poi magari me lo passi, eh?
Cià
By: aquilanonvedente on agosto 8, 2011
at 8:00 am
Interessante questo libro di un certo Bi… Bi… 😉
Nei supermercati io sono di casa e bazzico anche il reparto dei surgelati, di tanto in tanto.
Però mi sorge un dubbio…. 😯
Perché dovrei acquistarlo io e poi passarlo a te?
Non possiamo fare l’esatto contrario?
Cià… 😉
By: maria on agosto 8, 2011
at 2:27 PM
ben detto Ifi, Se si guarda troppo indietro si diventa come la moglie di Lot. Meglio guardare avanti e godere del passato, gioire anche degli errori che dopotutto, sono stati superati.
By: pani on agosto 8, 2011
at 8:53 am
Sono d’accordo.
By: maria on agosto 8, 2011
at 2:28 PM
io indietro non tornerei. mi piace la mia vita, ora. mi piaccio io, ora. se proprio lo dovessi fare sicuramente non risposerei lo stesso uomo, mi sarei aperta una piccola libreria, un figlio si, anche senza padre. come vedi sono zitella ragazza madre d’indole proprio. è stato faticoso arrivare fino a qui, ma sono contenta di avercela fatta, e domani sarà ancora più bello.
bacio
By: missminnie on agosto 8, 2011
at 11:31 am
Io risposerei lo stesso uomo, non posso concepire la mia vita senza Giulia ed Elena.
Ma aspetterei un po’ di tempo prima di metterle al mondo.
Per esempio.
E magari proverei a fare andare un po’ meglio il mio matrimonio.
Anche se, ne sono abbastanza convinta, mi ritroverei sempre a questo punto.
un bacio
By: maria on agosto 8, 2011
at 2:30 PM
Eh già… tornare indietro nel tempo…
Ci abbiamo pensato tutti almeno una volta nella vita, ci siamo tutti detti “magari si potesse”… ma, mi chiedo, ci piacerebbe davvero?
Io, forse, avrei detto qualche “ti voglio bene” in più alle persone care che ho perduto, poi avrei voluto incontrare ancora prima mio marito per poter godere da sempre di ogni istante di vita insieme…
Per il resto non mi pento: nella mia vita ho riso, pianto, sofferto, urlato, ho perso tutto e poi ricominciato… ma è proprio questo che mi ha reso ciò che sono. Rinnegando il passato rinnegherei me stessa!
Le strade si scelgono accordandosi alle nostre situazioni interiori… nell’esatto istante in cui siamo una “determinata” cosa, scegliamo un determinato percorso nella nostra vita…
Ma il nostro io si evolve sempre e spesso si riprende in mano il timone, si vira ancora e la rotta viene raddrizzata a seconda del “Vento”…
E’ bello rincontrarsi ogni tanto in queste acque “blogsferiche”…
Buon “viaggio”, buena vida y a presto Melania
Noemi
By: demi4jesus on agosto 8, 2011
at 9:51 PM
Sì, è davvero bello Noemi.
Ti auguro un bel pomeriggio sereno
A presto
By: maria on agosto 9, 2011
at 3:43 PM
Sereno non troppo purtroppo, dato che stanno assediando anche Manchester, dove vivo… ma speriamo che la situazione sia contenuta -_-‘
By: demi4jesus on agosto 9, 2011
at 8:02 PM
Mi dispiace davvero, non sapevo che vivessi a Manchester.
Speriamo che la situazione si risolva.
By: maria on agosto 9, 2011
at 8:07 PM
[…] Maria riflette nel suo articolo “Ma s’io avessi previsto tutto questo” mi capita sotto gli occhi un post di Raffaella Frullone, “Bilance e bilanci“, […]
By: Sui nostri errori | Il mondo di Ifigenia on agosto 9, 2011
at 3:43 PM
“Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero” e la vita va avanti e forse è vita proprio perchè non la puoi programmare, va vissuta com’è.
Sapessi quante cose non farei, una in particolare non mi fiderei più così tanto delle persone, ma ormai la frittata è fatta (per rimanere in cucina 😉 ) ci aggiungo un pò di “pepe” e me la mangio così 🙂
Ma sarà complicato l’essere umano? Mi è piaciuto il riferimento dello specchietto retrovisore, già, troppi “musi ammaccati” in giro a causa sua 😉
By: accantoalcamino on agosto 10, 2011
at 5:08 am
Sì, la frittata è bella che fatta.
E come dici tu da esperta… non possiamo che insaporirla con gli ingredienti in nostro possesso e un briciolo di fantasia.
😉
By: maria on agosto 10, 2011
at 2:28 PM
Sul tema mi gira in testa una canzone…
te la passo—> http://www.youtube.com/watch?v=M5gpBncR8zI
Enjoy!
By: demi4jesus on agosto 11, 2011
at 8:14 PM
Grazie Noemi.
Canzone bellissima che ho riascoltato con immenso piacere.
un caro saluto e grazie
Per chi, come me, non mastica tanto il francese, riporto la traduzione
no, niente di niente
non rimpiango niente
né il bene che mi è stato fatto
né il male, non mi importa
no, niente di niente
non rimpiango niente
ho pagato tutto, tutto spazzato via, dimenticato,
me ne infischio del passato
coi miei ricordi
ho acceso un fuoco
i miei dolori, le mie gioie,
non ho più bisogno di loro
mi sbarazzo degli amori,
e di tutti i loro tremori,
spazzati via per sempre,
riparto da zero
no, niente di niente
non rimpiango niente
perchè la mia vita, la mia gioia
oggi
comincia con te
By: maria on agosto 11, 2011
at 8:28 PM