Ho tanti ricordi legati alla notte di San Lorenzo. Notti passate in un giardino in mezzo alla macchia mediterranea, le luci spente e gli occhi rivolti verso il cielo nella speranza di scorgere le stelle cadenti. Respirando l’aria salmastra e godendo del fresco notturno. Si faceva a gara a chi ne vedeva di più e ogni tanto ci si accusava a vicenda di barare. Risate, scherzi, improvvise esplosioni di allegria. E per ogni stella cadente vista si esprimeva un desiderio, chiudendo gli occhi. Un desiderio che non poteva essere rivelato, altrimenti si correva il rischio che non si avverasse.
Ora tutto ciò sembra appartenere a un’altra vita o a un film visto alla televisione in una domenica pomeriggio.
Da qualche anno la notte di San Lorenzo non la passo più al mare, non più in quel giardino. La passo in città. E anche alcuni interpreti di quel film sono usciti dalla mia vita. Non ne fanno più parte se non marginalmente.
L’ultima volta che ho visto una stella cadente è stato nel mese di giugno dell’anno scorso. Pertanto non era la notte di San Lorenzo. Ma ho espresso ugualmente un desiderio. Come sempre. E ancora sto aspettando che si avveri.
Il tempo passa e la vita scorre e si evolve. I desideri restano ugualmente. A volte espressi e a volte inespressi. Ma la voglia di sperare resta in ogni caso ancorata nell’anima.
Riporto pochi versi di Carlo Alberto Salustri, più conosciuto con lo pseudonimo di Trilussa. Li ho letti ieri sera e mi sono piaciuti.
Auguro a tutti voi una serena notte di San Lorenzo e di riuscire sempre a trovare dentro di voi la voglia e la capacità di esprimere un desiderio.
Quanno me godo da la loggia mia
Quele sere d’agosto tanto belle
Ch’er celo troppo carico de stelle
Se pija er lusso de buttalle via,
a ognuna che casca penso spesso
a le speranze che se porta appresso.
Ciao Maria, grazie per questo scritto “stellare”.
Sono anni che non vedo più neanche una parvenza di stella cadere (credimi)
Eppure anche stanotte se il cielo mi è amico mi apposterò in trepida
attesa. Loro aspettano sempre, noi passiamo in fretta.
Piace anche a me Trilussa e questi versi mi fanno tornar bambina.
Un caro saluto
Mistral (ombreflessuose)
By: mistral on agosto 10, 2011
at 3:50 PM
Qui in città è un po’ più difficile vedere le stella cadenti.
Purtroppo.
C’è troppa luce.
Però hai ragione.
Siamo sempre noi ad avere troppa fretta.
Un caro saluto a te Mistral
By: maria on agosto 10, 2011
at 4:25 PM
Anch’io è da secoli che non ne vedo una…l’ultima volta è stato in un bellissimo cielo intenso di montagna: sarà stato nel 1986-87, figurati!
Nel frattempo il sogno non si è avverato, perciò….
By: lisboantigua on agosto 10, 2011
at 8:18 PM
Per vederle è importante trovarsi nel luogo adatto, lontano il più possibile da luoghi abitati.
In città, per esempio, è quasi impossibile vederle.
Per quest’anno ancora niente…
By: maria on agosto 11, 2011
at 7:04 am
ogni stella cadente è stata un sussulto.
By: lameteora on agosto 11, 2011
at 6:56 am
Niente sussulti per me…
By: maria on agosto 11, 2011
at 7:06 am
Di solito ci tengo anche io a fermarmi a guardare in su il 10 agosto per esprimere il mio unico piccolo desiderio, ieri serà però ero ad un compleanno e al ritorno, con la luna alta in cielo c’era poca speranza di vedere stelle cadenti… magari nei prossimi giorni, magari il prossimo anno recupererò e intanto mi tengo stretto il mio piccolo desiderio custodendolo gelosamente. Buona giornata, Andy.
By: imieicattivipensieri on agosto 11, 2011
at 8:14 am
Sì, volendo e potendo anche nei prossimi giorni si potranno vedere.
La luna piena di certo non aiuta.
Ma l’importante è avere un desiderio da custodire.
Buona serata Andy
By: maria on agosto 11, 2011
at 8:08 PM
Io di stelle cadenti non ne ho viste, però quello che abita sotto di me sì.
)
Infatti, essendo io sul balcone a fumare e lui di sotto, quando ho gettato via il cicco della sigaretta, facendogli fare un ampio arco, l’ho sentito dire alla moglie: “Guarda, una stella cadente!”
Chissà che desiderio ha espresso… (forse quello di regalarmi un portacenere. O magari quello di fare la stessa cosa, ma con la moglie…
Buongiorno
By: aquilanonvedente on agosto 11, 2011
at 8:30 am
Cosa sarebbe “il cicco”? Questa è nuova… 😯
Anche io fumo solo ed esclusivamente in terrazza, ma di certo non mi sognerei mai di buttare cenere o altro del genere dai miei vicini.
Anche perché ultimamente… insomma… ci sono stati un paio di piccoli incidenti e non credo che me la lascerebbero passare liscia.
Nel senso che roschierei il linciaggio…
Buonasera
By: maria on agosto 11, 2011
at 8:13 PM
Da noi si fa così.
Come nel far west…
By: aquilanonvedente on agosto 12, 2011
at 8:37 am
Aquila mi stai a diventare pistolero…? 😯
(mi stava cappando una battuta terribile ma l’ho bloccata sul nascere… 😳 )
Pensavo di vivere io nel far west… e invece…
By: maria on agosto 12, 2011
at 2:54 PM
@aquilanonvedente, grazie mi hai fatto sorridere, ma il bello a volte sta proprio nel “vedere” quello che si vuol vedere, ciao e scusa l'”intrusione” 😉
By: accantoalcamino on agosto 12, 2011
at 6:49 am
E’ passata la notte, ed era bella, un colore abissale con tante
lucciole chiamate stelle, ma nemmeno una era per me.
Morale: Non ne ho vista una neanche in sogno.
Spero che almeno Tu …
Un abbraccio
Gina
By: sonoqui on agosto 11, 2011
at 3:19 PM
Neanche io, Gina.
In città non è facile federne.
Purtroppo.
Ma non perdo la speranza…
Un abbraccio a te
By: maria on agosto 11, 2011
at 8:14 PM
“Federne”?
Hai scritto “federne”?
Stai diventanto tetesca???
By: aquilanonvedente on agosto 16, 2011
at 9:33 am
Ma quanto sei pignolo…
E’ mai possibile che tu riesca a beccare un piccolo errore che ho commesso?
Ovviamente dovuto al fatto che non portavo gli occhiali in quel momento…
Conoscendo la passione che tu nutri per il popolo tedesco… ci sto provando… 😉
By: maria on agosto 16, 2011
at 10:03 am
complimenti per la poesia romanesca e stellare xD
Un saluto da Vongole & Merluzzi!
By: lordbad on agosto 11, 2011
at 9:13 PM
Complimenti a te.
(ho letto l’ultimo tuo post).
Io non ho fatto niente.
Ha fatto tutto Trilussa.
By: maria on agosto 11, 2011
at 11:44 PM
ricordo da ragazzo una notte di san lorenzo in alta montagna, praticamente in mezzo alle stelle, poche cadenti, tutte lucenti come i milioni di sogni che coloravano la mia immaginazione del futuro…
ora ogni giorno riesco a stupirmi della luce delle albe e dei tramonti romani, che anche in questi giorni di (non)vacanza cittadina danno una spennellata di infinito ai restanti sogni
ieri niente stelle cadute, tutte risucchiate dalla immensa luna quasi piena che riempiva il cielo!
ciao 🙂
By: sunlover on agosto 11, 2011
at 9:44 PM
Sapere che c’è qualcuno oltre a me che lavora e non è in ferie mi rincuora.
Io riuscivo a vedere le stelle cadenti non in città.
Verso il mare e in una zona poca illuminata.
L’importante è riuscire a stupirsi, giorno dopo giorno, di tutto quello che la vita ci offre e ci presenta.
Raccimolando un sorriso anche quando è difficile.
Notte Sun…
By: maria on agosto 11, 2011
at 11:48 PM
Cade dar cjelo … si la sai vedè
‘na stella sempre, ‘r giorno 10 agosto,
e nun è mai quer “cicco” bbello tosto
ch’ @Aquila jetta ‘nvece de tenè !!!
Lo possino schjoppallo ‘sto rapace,
che quann’ ar core je frulla ‘n sentimento,
lui che te fa ? Sibbene sia capace
de fallo parpità, in un momento
smonta ‘gnj cosa, e co’ la sua ironìa
pja a carci ‘n culo la malinconìa !!!
Mappe ‘sta vorta, cara mia @Marìa,
@Aquila lo fregamjo e je ammollamjo
‘sti quattro versi, e lo mannamjo vìa
mentre che noi daqquì nun ce schjodamjo !
Ecchecce frega, si oggi poche stelle
ricameno cadenno er firmamento ….
e se co’ nostargja, e proprjo a quelle,
je ce appennemjo ‘n soggnjo a fondamento …
Saremmjo fessi, a ‘sto monno ch’ è villano,
a ricordacce quer tempo ormai lontano ???
Pe’ quanto me riguarda, nun lo credo
e quanno guardo ‘n cjelo quell’ arredo
de stelle rare che righeno la notte,
ce appenno un desiderjo ch’ è ‘na bbotte
de vino bbono, da bbeve co’ l’ amici
‘voto pe’ pjeno’, pe’ facce sta felici !
In fonno che ce scrisse er sor Trilussa ?
Quanno ch’ er male a la porta bbussa
pe’ rennece la vita un po’ pjù amara,
chjedemjo ajuto ar vino e a la chitara :
“La strada è lunga,ma er deppjù l’ ho fatto :
sò dov’ arrivo e nun me pijo pena
Ciò er core in pace e l’ anima serena
der savio che s’ ammaschera da matto .
Se me frulla un pensiero che me scoccia
me fermo a beve e chiedo ajuto ar vino :
poi me la canto e seguito er cammino
cor destino in saccoccia” !!! 😛
By: cavaliereerrante on agosto 12, 2011
at 1:33 am
@Bruno sei unico….
Grazie e un grande e affettuoso abbraccio 🙂
By: maria on agosto 12, 2011
at 2:31 PM
Ciao Maria, io ne ho viste tante di stelle cadenti, mi stendevo sull’amaca e per forza lo sguardo era rivolto al cielo, il gatto sul petto e tra una carezza e l’altra arrivava una scia luminosa, seguita dal “desiderio”, sempre quello sia per la “prima ciliegia”, sia per la “prima castagna” o quant’altro. I desideri, i sogni, sono per me il senso di questa permanenza nella “sala d’attesa” che è la vita…una bella giornata a te.
By: accantoalcamino on agosto 12, 2011
at 6:53 am
Nel passato ne ho viste tante anche io.
Spero di riuscirne a vedere ancora.
Buon pomeriggio a te
By: maria on agosto 12, 2011
at 2:32 PM
Cicchi di sigaretta.
)
Erano soltanto cicchi di sigaretta di quello di sopra…
(che forse si stava chiedendo: “ma se queste qua, invece di guardare le stelle… vabbeh… s’è capito, no?
By: aquilanonvedente on agosto 16, 2011
at 9:35 am
Non erano “cicchi” di sigaretta, come dici tu (perché mai non dici “cicche” al femminile come tutto il resto del mondo? 😯 )
E lì dove vedevo le stelle cadenti non avevo nessuno sopra, a dire il vero. Anzi al massimo poteva essere mio padre, ma lui non fuma…
“Queste qua” tu dici. Dando per scontato che io vedessi le stelle cadenti in compagnia delle mie figlie. Si dà il caso che io abbia frequentato nel passato anche “uomini” con cui mi attardavo a vedere le stelle cadenti (e non solo…) 👿
By: maria on agosto 16, 2011
at 10:11 am
Ciao, buon ferragosto. Mi sto rigenerando in mezzo alla natura, ritornero´ piu´carica che mai, qui, in mezzo ai monti tutto e´poesia 🙂
By: accantoalcamino on agosto 15, 2011
at 8:11 am
Buon ferragosto a te. Goditi le vacanze e la natura.
A presto
By: maria on agosto 15, 2011
at 8:19 PM
Nonostante la luna, io ne ho ste due quest’anno. Troppo poche per tutti i desideri che ho da esprimere…
By: primaepoi on agosto 16, 2011
at 9:19 am
Io niente. Ho un certo arretrato di stelle cadenti e di desideri da esprimere…
By: maria on agosto 16, 2011
at 9:57 am
Solo un ciao, Maria…
By: iltrenoavapore on agosto 16, 2011
at 9:56 PM
Ciao Mario.
Ci aggiungo un bacio.
By: maria on agosto 16, 2011
at 11:24 PM
Buon mattino Maria
Con simpatia
Mistral (ombreflessuose)
By: mistral on agosto 17, 2011
at 7:42 am
Arrivo solo ora, buon pomeriggio Mistral
Un abbraccio
By: maria on agosto 17, 2011
at 4:28 PM
Lasciamo il post su San Lorenzo fino ai Santi, oppure scriviamo qualcosina di nuovo?
By: aquilanonvedente on agosto 17, 2011
at 8:38 am
A dire la verità ho un post già scritto, solo da rivedere un attimo.
Ma non sono sicura di volerlo pubblicare.
Un argomento per me un po’… scottante.
Stanotte decido.
By: maria on agosto 17, 2011
at 4:30 PM
Se si avverassero la metà dei desideri espressi quando vedevo le stelle cadenti non si morirebbe più di fame, non esisterebbero povertà e malattie, non ci sarebbero più governi o governanti ma sarebbe tutto autogestito, niente più guerre, ora ti scriverei dalla Jamaica, etc. invece… mi sa che quella dei desideri è una bufala.
Forse, semplicemente, non è mai stato vero ma sognare o sperare non costa nulla quindi… mi sa proprio che continuerò crederci tanto, almeno questo, non possono portarcelo via!
(almeno fino alla prossima “manovra”…)
By: Chit on agosto 17, 2011
at 11:52 am
Esatto, sperare o sognare non costa niente, al momento.
Meglio non lasciarsi sfuggire questa occasione, finché è possibile…
By: maria on agosto 17, 2011
at 4:31 PM
hai espresso un desiderio?
By: aspettatore on agosto 17, 2011
at 2:54 PM
Non sono stata in quel luogo dove di solito vedo le stelle cadenti.
E non ne ho visto.
Però io, inguaribile sognatrice, esprimo sempre dei desideri… a prescindere dalle stelle cadenti…
(musica che fa sognare….)
By: maria on agosto 17, 2011
at 4:34 PM