Ci sono dolori che non si possono raccontare.
Perché c’è un limite a tutto.
E c’è una forma di pudore che non lo consente.
Resta il dolore. Sordo. Penetrante. Lancinante.
Che niente e nessuno potrà mai lenire.
Ci sono dolori che non si possono raccontare.
Perché c’è un limite a tutto.
E c’è una forma di pudore che non lo consente.
Resta il dolore. Sordo. Penetrante. Lancinante.
Che niente e nessuno potrà mai lenire.
Pubblicato su pensieri notturni | Tag: dolore, le mie colpe, mia figlia, paura, paura di aver perso tutto, rimorso, un muro di gomma, una cattiva madre
Le etichette che hai messo al post dicono molto…
Ti faccio i miei auguri, Maria, che l’anno nuovo ti porti un pò di serenità.
Un abbraccio
By: primaepoi on dicembre 30, 2011
at 7:56 am
Ricambio, mia cara.
Che questo 2012 ci porti prima di tutto serenità e salute.
E qualche toccata di felicità.
Un abbraccio
By: maria on dicembre 30, 2011
at 3:28 PM
Massima empatia, massimo affetto.
By: witt1980 on dicembre 30, 2011
at 8:13 am
Anche da parte mia… un abbraccio
By: maria on dicembre 30, 2011
at 3:30 PM
Ah quanti ricordi!!! Buonissima giornata 🙂
By: accantoalcamino on dicembre 30, 2011
at 8:42 am
Una bella canzone, vero Libera?
Buon pomeriggio a te 🙂
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:02 PM
Maria, ho trovato il tuo commento in spam 😦 comunque riguardo alla tua domanda sul tipo di finocchi da usare io ho adoperato quelli della mia contadina di fiducia, piccoli, profumati e non legnosi, quelli allungati che vengono definiti “femmina”.
Mi sto preparando una torta tutta per me da mangiare domani da sola, senza “offrire” 😀 e col primo gennaio dieta, sport, relax, via le persone negative..diciamo che faccio un pò di “repulisti” 😉
Ti abbraccio.
By: accantoalcamino on dicembre 30, 2011
at 4:58 PM
Voglio provare la tua ricetta con i finocchi selvatici che si trovano dalle mie parti, profumatissimi. E renderò contento un uomo (mio padre 😉 ).
Goditi la tua torta, poi dall’anno prossimo… cercheremo di mettere rimedio a tutto. 😉
Un abbraccio
By: maria on dicembre 30, 2011
at 9:24 PM
Le discussioni coi figli rientrano, le fratture si riparano. Parola di una figlia che ha litigato per circa trent’anni (o quaranta?) con i suoi, e poi è riuscita a trovare pace.
By: Diemme on dicembre 30, 2011
at 9:46 am
Lo so, è vero. Ma in certi momenti sembra che la famosa goccia abbia fatto traboccare il vaso.
Occorre un po’ di pace. Restare soli e riprendere la calma.
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:08 PM
Io credo di averla fatta soffrire tanto mia madre (e non che fossi una cattiva figlia), ma mai quanto lei ha fatto soffrire me (e non che fosse una cattiva madre).
Le incomprensioni esistono, e sono sempre in agguato, le incompatibilità un dato di fatto: e quando il rivoltarsi contro è tra madri e figli, il dolore è incontenibile.
By: Diemme on dicembre 30, 2011
at 5:25 PM
Io non ho fatto soffrire mia madre, e non lo dico tanto per dire.
Perché anche quando ho avuto dei problemi, anche quando sono stata male, lei non si è mai accorta di niente.
Non gliene faccio una colpa, è solo un dato di fatto. E non dico che sia stata una cattiva madre. Forse non è stata esattamente una madre.
Fra me e mi figlia i problemi sono di natura differente. Proprio perché io volevo essere diversa da mia madre. Volevo che a mie figlie non mancasse mai il mio affetto, volevo essere presente e partecipe della loro vita e dei loro problemi.
Ma ho sbagliato ugualmente. Si sbaglia anche per troppo amore.
Io e mia figlia siamo molto simili per certi versi. E proprio per questo a volte è troppo facile scontrarsi.
By: maria on dicembre 30, 2011
at 9:29 PM
Tantissimi auguri per un sereno 2012.
Un abbraccio,
Luciana
By: lucianaele on dicembre 30, 2011
at 10:07 am
Ricambio gli auguri, Luciana.
Un abbraccio
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:18 PM
spero niente di grave… dai che passerà anche questo momento….
By: animapunk on dicembre 30, 2011
at 10:17 am
Tutto passa, è vero.
Ma a volte resta qualche cicatrice…
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:25 PM
Che la mezzanotte di domani possa spazzare via tutte le cose brutte di questo 2011 e preparare un 2012 di serenità, per te e per tutti i tuoi cari.
P.S.: se non avessi letto le categorie del post, avrei pensato a un brutto mal di denti…
By: aquilanonvedente on dicembre 30, 2011
at 1:13 PM
Grazie, Aquila. Apprezzo molto il tuo augurio e me lo tengo stretto.
E lo ricambio dal profondo del cuore. 🙂
p.s. hai ragione… rileggendo… comunque niente mal di denti (almeno quello…)
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:35 PM
se è quel tipo di dolore che so io…non t’illudere, ti accompagnerà per sempre. Ma l’importante è sopravvivere….
By: lisboantigua on dicembre 30, 2011
at 2:16 PM
Credo proprio di sì.
Non credo sia possibile farci l’abitudine.
Si cerca di andare oltre e avanti.
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:36 PM
animo….un bacio per un buon 2012
By: fgem on dicembre 30, 2011
at 2:31 PM
Grazie, Fgem.
Ricambio.
Un bacio grande a te
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:44 PM
Dovrà pur finire quest’anno!!!
Buon Anno, soprattutto con tanta serenità.
By: arthur on dicembre 30, 2011
at 3:13 PM
Ormai siamo agli sgoccioli… ancora poche ore…
Anche a te, Arthur.
Tanta, tantissima serenità
By: maria on dicembre 30, 2011
at 4:45 PM
Ti auguro di accogliere l’anno nuovo con tutti i tuoi sogni e le cose belle che ti hanno accompagnato fino ad oggi, e di aprire il tuo cuore a tutte quelle che verranno e che sapranno renderti felice. Auguri di buon anno di cuore ciao bio…
By: biobioncino on dicembre 30, 2011
at 5:31 PM
Un bellissimo augurio il tuo, caro Bio.
In realtà non ci vuole molto per rendermi felice.
Solo che a volte si desidera ciò che non si può avere.
Grazie di cuore.
Ricambio con affetto
By: maria on dicembre 30, 2011
at 9:32 PM
Cara Maria, il dolore è terribile, ma è anche
tremendamente positivo (non ci fa perdere di vista i sentimenti veri)
Tutto passa come questo anno che ci sta abbandonando
Ti auguro per il nuovo tanta serenità e amore.
Buon Anno
Gina
By: sonoqui on dicembre 30, 2011
at 6:34 PM
Grazie Gina carissima.
Ricambio gli auguri in sincerità e con molto affetto
By: maria on dicembre 30, 2011
at 9:36 PM
E se, invece, provassi a parlarne?
Qualche anno fa aprii un blog segreto, e in esso riversai tutto ciò che non avrei mai osato scrivere su quello “ufficiale”.
Non dico che ciò mi abbia cambiato la vita, ma una sua funzione terapeutica la ebbe.
Un bacio, Maria. :**
By: nico on dicembre 30, 2011
at 6:53 PM
Questo blog, e ancora prima quello che avevo su tiscali, è nato come un blog anonimo.
Poi, arrivata a un certo punto, ho sentito la necessità di essere Maria e non Melania.
Non so se mi sia servito o meno.
So che ogni cosa ha il suo tempo.
Un bacio, Nico :**
By: maria on dicembre 30, 2011
at 9:39 PM