Pubblicato da: maria | dicembre 31, 2011

Pace

Mi ha chiesto scusa, dopo due giorni di silenzio.

Due estranee sotto lo stesso tetto.

Mi ha chiesto scusa e aveva lo sguardo da bambina, gli occhi limpidi grandi e belli come li ha solo lei.

La bocca sempre leggermente imbronciata, i capelli lunghi raccolti che le lasciavano il suo bel viso scoperto.

Domani in tarda mattinata prenderà il volo. La sorella l’ha già fatto. Il capodanno lo si passa con chi vuoi.

Ma questo credo valga solo sino a una certa età. Dopo lo si passa con chi devi. E il tuo cuore resta da solo.

Per fortuna questo riguarda solo me. Loro, le bimbe, lo passano con chi vogliono loro.

A me restano i sogni. I desideri. I ricordi. E le immagini indelebili.

Domani notte non farò alcun falò e non brucerò i miei ricordi. Me li tengo stretti. Mi ci avvolgo come in una seconda pelle. Ne traggo ossigeno per andare avanti.

Servirà molto ossigeno, molta forza di volontà e autocontrollo.

Ancora pochi giorni e riprendo la routine del lavoro.

Ma io non sarò più la stessa. Stesso badge, stesso codice identificativo. Ma io sono un’altra persona. Addolcita. Intenerita. Incazzata.

Tutto lascia un segno. I segni spesso lasciano delle cicatrici. Sono piena di cicatrici di cui vado fiera. Sono la prova della vita che ha la meglio sul resto.

Un modo sbilenco ma colmo di affetto per augurarvi un Buon Anno.

Che sia unico e speciale. Anche solo normale.

Ma che ci renda consapevolmente felici di vivere.

Un bacio e un abbraccio

In sardo:

Chi s’annu nou s’acantzit totu su chi disigiais! 
A si biri sanus e allirgus! 
(Che l’anno nuovo ti procuri tutto quel che desideri! Arrivederci sani e allegri!)

Vi voglio bene… Maria


Risposte

  1. Che bello leggere questo post! Soprattutto dopo tutti quelli che ho letto prima. Perché è giusto conservare le proprie cicatrici, perché quelle profonde no, non si rimarginano, qualunque cosa ti raccontino. Ma è giusto conservarle come parte del proprio corpo che cambia, invecchia, si adatta ad una nuova fase della vita. Rinnegarle significherebbe negare il dolore che invece c’è, rimane. Ma renderlo parte costituente di noi, accettarlo, significa vivere, finalmente, in equilibrio. E ti auguro che possa essere così questo nuovo anno che sta per cominciare.

    • Grazie.
      Era esattamente quello il senso di quanto ho scritto.
      Auguri

  2. un caro augurio di cose buone
    Mario

    • Mario caro, che bello sentirti.
      Un augurio più che sincero.
      Un abbraccio

  3. Auguroni a te Maria e… sono proprio contenta che abbiate fatto pace, non dovrebbe mai calare la sera su un litigio, figuriamoci un anno!

    • Sono più che d’accordo con te…
      Ancora auguri

  4. “Anche solo normale”.
    Un bell’augurio, che contraccambio (o ricambio? o scambio? 😯 ).
    P.S.: ho fatto leggere la parte finale del post a un sardo.doc: dice che ci sono gli estremi per una denuncia per vilipendio al dialetto, pardon, alla lingua sarda.
    :mrgreen:

    • La normalità a volte non è poi così male, no? 🙂

      Grazie Aquila, porta i miei auguri anche al resto della tribù, e uno in particolare alla Cucciola. 🙂

      p.s. oseresti dire che io non sono una SARDA DOC? E’ vero, non conosco, non bene, la LINGUA sarda… infatti questo augurio l’ho copiato e spero sia giusto… :mrgreen:

      p.p.s. ti ho corretto qualcosina nel tuo commento… un piccolo errore… non avrai mica cominciato a stappare le bottiglie? 🙄

  5. Un grande augurio a te Maria… veramente di cuore 🙂
    (continuerò silenzioso a seguire la tua vita…)

    Con un abbraccio
    Mario

    • Mario caro, puoi farlo anche in modo un po’ meno silenzioso 😉
      E’ un piacere per me, lo sai.

      Ti abbraccio forte 🙂

  6. E noi ne vogliamo a te.
    Ed io ne voglio a te.
    I figli adolescenti sono bombe ad orologeria.
    Adesso, sola in casa, posso finalmente iniziare a celebrare il mio personalissimo capodanno.
    Un abbraccio. :**

    • Io fra 10 minuti devo raggiungere casa dei miei (dopo il discorso di Napolitano, mi ha detto mio padre).
      Porterò il tutto già pronto e cercherò di farli stare bene.
      Le ragazze sono via e quindi dopo proseguirò a casa da sola. Con i miei cuccioli.

      Ti voglio bene anche io, e tanto.

      Un abbraccio grande :**

  7. Figlia uscita di casa alle 19 sui suoi tacchi 12.
    Io a cena a casa di amici, roba tranquilla.

    Anno dopo anno, cicatrice dopo cicatrice, la pelle invecchia ma tiene duro.
    Auguri a te, Maria.

    • Roba tranquilla anche da me.
      Poi qualcosa che mi ha scaldato il cuore.

      Anche io tengo duro, auguri Rob… di cuore.

  8. Eccomi Maria, bella pimpante passata indenne alla notte rumorosa, non ho sentito nulla, nessun “Botto”, mi auguro che non ne abbiano sofferto bambini e animali…si ricomincia, ogni minuto di questa mia giornata sarà scandito dalla frase: devo volermi bene…ed il resto arriverà da se.
    Un abbraccio e grazie di avermi accompagnata per un tratto del 2011, il cammino continua…

    • Eccomi qua, Libera.
      Rientro a casa dopo una passeggiata per la città un po’ acciaccata dopo la notte di Capodanno.
      Pioggerellina sottile sottile, non del tutto spiacevole.
      Nella mia città purtroppo non c’è stato il divieto per i botti. Però il comune ha donato a chi partecipava alla festa-concerto (Daniele Silvestri) nella piazza principale della città delle lanterne cinesi, in carta di riso, da fare volare in cielo alla mezzanotte. Le ho viste dalla terrazza di casa mia. Uno spettacolo da non dimenticare. Come delle luminosissime stelle che invece di cadere salivano su per il cielo.
      Un abbraccio grande a te. Scoprire te e il tuo blog è stata una bella cosa.

  9. Dolce Maria,
    una carezza per te.

    • Ricambio, Pass.
      Grazie.

  10. Anche ti vogliobene amichevolmente i miei auguri più belli AUGURI Nazzareno

    • Grazie, un abbraccio

  11. buon anno 🙂

    • Buon Anno a te 🙂

  12. E mi racomando…
    Nel nuovo anno, non manchino mai le patatine fritte tutte le volte che ne avrai desiderio !

    • Grazie… (me le friggi tu, però…)

  13. Cara maria, anch’io sono piena di cicatrici di cui vado fiera… anche se ancora fanno male. Buon a te cara…

    • Fanno male, lo so. Ma io non credo alle persone che credono o pensano di non averne.
      Un augurio sincero e pieno di affetto per te e i tuoi cari

  14. un po’ in ritardo, ma va bene, sì? tantissimi auguri e un grande abbraccio a te e a tutta la tua tribù!

    • Non è mai tari, Anima.
      Noi poi ormai ci conosciamo da tanti anni.
      Io e la mia tribù ricambiamo con affetto (provare a dormire con un gatto non proprio leggero accucciato sul mio lato b… provare per l’appunto…)

  15. Anche io ti voglio bene 🙂 Andy

    • Grazie… 🙂


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