Vi siete mai chiesti cosa succede nel cervello di una donna durante un rapporto sessuale?
Ho letto di recente un breve articolo che, se da un lato mi ha fatto sorridere, dall’altro mi ha lasciato interdetta.
Si tratta di una ricerca scientifica portata avanti dalla Rutgers University del New Jersey (USA). A tal fine gli scienziati hanno passato allo scanner il cervello femminile (che orrore…) scoprendo che durante i rapporti sessuali si attivano sino a 30 zone differenti del nostro cervello. Fra queste anche quelle responsabili dell’emozione, del contatto, della gioia e della memoria. Questo mix fa sì che la donna, dopo il rapporto sessuale, diventi più propensa a innamorarsi del proprio partner rispetto all’uomo (la solita sfiga…).
Inoltre hanno scoperto che, due minuti prima del raggiungimento dell’apice del piacere, nel cervello della donna si attivano i centri di ricompensa. In poche parole si tratta di quelle aree che si accendono quando viene soddisfatta la fame e la sete. Di conseguenza, poco prima che la donna raggiunga l’orgasmo, ulteriori zone del cervello vengono colpite dalle vibrazioni dell’eccitazione. In questo modo il sistema nervoso si intorpidisce a tal punto da sentire solo piacere.
Soltanto alla fine si attiva l’ipotalamo, la zona che avrebbe il compito di tenere la situazione sotto controllo. Ma questo succede quando ormai la donna è già stata conquistata.
Allora, mi domando, non c’è via di scampo?
La donna dopo un rapporto sessuale è destinata a innamorarsi del proprio partner?
Ma, nel frattempo, cosa è successo nel cervello dell’uomo?
Devo ammettere che una fotografia così scientifica e dettagliata toglie parecchio fascino all’atto sessuale. E non avevo mai preso in considerazione l’idea di correre un simile rischio. Pensavo che l’innamoramento nascesse da altro. Anche dall’atto sessuale, ovviamente, ma non solo.
E che dire, infine, delle intramontabili farfalle nello stomaco?
il meccanicismo è sempre all’agguato. fortunatamente gli esseri umani sono molto imprevedibili. non credo funzioni così. anzi ne sono sicuro 😉
By: aspettatore on settembre 5, 2011
at 4:45 PM
Lo trovo rassicurante, Asp.
Stavo già pendendo in considerazione l’idea di farmi suora… di clausura… 😉
By: maria on settembre 5, 2011
at 4:51 PM
Non credo ci sia una stretta connessione tra piacere sessuale e innamoramento e in ogni caso, che c’è di male, ci si può anche innamorare soltanto per una sera, non credi? 🙂
Ti leggo in giro e sono passato a trovarti.
Bell’articolo.
Ciao e buona serata.
By: arthur on settembre 5, 2011
at 6:03 PM
Io credo che ci possa essere un legame fra il piacere sessuale e l’innamoramento.
Ma non credo che ci si innamori per forza quando si prova del piacere.
Però l’intesa sessuale unisce e rafforza.
Ci si può innamorare anche per una sola sera, anche se non so se si possa chiamare “amore”.
Quello che non capisco è perché deve riguardare solo le donne…
Grazie e buona serata a te
By: maria on settembre 5, 2011
at 8:12 PM
Sei sicura che riguardi solo le donne? 🙂
Se c’è intesa sessuale, c’è feeling, gli obiettivi sono più o meno gli stessi, il piacere, vissuto come una cosa naturale, senza artifici, perché entrambi lo ricercano e allora necessariamente unisce e rafforza e forse l’innamoramento è l’anticamera dell’amore, ma giustamente non sempre, ma il legame che ne scaturisce, potrebbe essere per sempre, e magari, chissà, soltanto nel ricordo.
Beh, più o meno stiamo dicendo le stesse cose.
Il tuo avatar ricorda quello di un’amica che da poco ha chiuso il suo blog, esprime sensualità, quasi un accetto sull’essere donna, o mi sbaglio?
‘notte! 😉
By: arthur on settembre 5, 2011
at 10:56 PM
Stiamo dicendo più o meno le stesse cose.
Il mio avatar è donna, senza ombra di dubbio.
Guarda il cielo, le stelle.
Forse cerca una risposta che ancora non ha trovato sulla “terra”.
notte e sogni d’oro
By: maria on settembre 5, 2011
at 11:38 PM
Io mi fermo a chiedermi cosa succede nel cervello di una donna quando ti dice no !
La prossima volta proverò a raccontare questo tuo post per farle capire i vantaggi che ne deriverebbero…
Funzionerà?
By: Claudio Guiduccio jedi Spega on settembre 5, 2011
at 7:29 PM
A te non capita mai di dire no? 😉
Tentare non nuoce, provaci e poi facci sapere…
By: maria on settembre 5, 2011
at 8:13 PM
E a chi lo dico ?
By: Claudio Guiduccio jedi Spega on settembre 5, 2011
at 10:13 PM
Prima di tutto a te stesso.
Se poi ti va… anche a noi…
By: maria on settembre 5, 2011
at 11:35 PM
Mi sa che mi hai preso troppo sul serio…
By: Claudio Guiduccio jedi Spega on settembre 6, 2011
at 1:43 PM
Io? Assolutamente no.
Questo è un post volutamente leggero… 😉
By: maria on settembre 6, 2011
at 4:19 PM
Meglio così…
Mi sembrava un rimbrotto ad un maschilista egoista e superficiale.
Io scherzo ma sono una personcina “ammodìna”
🙂
By: Claudio Guiduccio jedi Spega on settembre 6, 2011
at 7:34 PM
Stai tranquillo.
Sono una persona a cui piace scherzare e che sa stare allo scherzo.
🙂
By: maria on settembre 6, 2011
at 7:56 PM
no comment per quanto riguarda l’argomento del post… l’immagine che hai messo m’intriga di piu’
Un caro saluto
Dona
By: Dona on settembre 5, 2011
at 8:34 PM
Sono andata a ricercare questa foto di Brandt che ricordavo bene.
Diciamo che la foto è la “mia” interpretazione a quanto ho letto su questo argomento.
(è un argomento leggero e scanzonato, Dona.. di poco spessore. Ma avevo bisogno di “leggerezza”)
Un caro saluto a te
By: maria on settembre 5, 2011
at 8:44 PM
E’ cosa nota che le reazioni fisiche sono finalizzate ad azioni di carattere “biologico”: l’attaccamento di una donna all’uomo con cui si accoppia è logico se si pensa che potrebbe avere un figlio da lui e quindi deve tendere a restare con lui per non “mischiare il sangue” ed ottenere protezione. Questo in senso biologico e “animale”. Sono residui della nostra natura ancestrale che ce la ricordano.
Per quanto riguarda la parola amore… mi viene in mente una bella poesia di Wystan Hugh Auden, che ha anche dato il titolo ad un film, poesia di cui ti incollo la fine…
“La verità, vi prego, sull’amore.
Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre mi sto frugando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta,
o là sul bus mi pesterà un piede?
Accadrà come quando cambia il tempo?
Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita?
La verità, vi prego, sull’amore”.
(evviva le farfalle nello stomaco!!!) 🙂
By: sunlover on settembre 5, 2011
at 8:37 PM
Bellissima la poesia, Sun e ti ringrazio (ora vado a cercare anche il resto).
L’amore è un argomento di cui ho parlato abbastanza nel passato e ora non credo di saperne più parlare.
Lo temo come il fuoco.
Arriva quando meno te l’aspetti, magari manco lo cerchi, e ti travolge.
Nel bene e nel male, ti travolge.
Perdi il possesso di te stessa, per certi versi.
Non lo accetto più.
(quando sento le farfalline nello stomaco… mi dico che è solo un po’ di languore e che basta bere un bicchiere d’acqua e passa….) 😉
By: maria on settembre 5, 2011
at 8:50 PM
quanto è reale quello che scrivi…
e quanto è vero, anche, che “quando finisce un amore” ci si divide tra la parte che si culla nel “dolce ricordo” e la parte che rimpiange di essersi fatta coinvolgere.
Il risultato è un misto di nostalgia e rimpianto, tristezza e melanconia, assieme ad un senso di pienezza di sentimenti che ti fa dire “non più, non ancora, non adesso”.
Ed assieme ad una nascosta speranza, una non dichiarata attesa di “qualcosa” che riempia quel “pieno-vuoto” con un nuovo pieno.
L’anima non può stare ferma, lo spirito non può smettere di soffiare…
Ed ogni amore ci arricchisce e ci fa fare un giro di danza
By: sunlover on settembre 6, 2011
at 3:38 PM
Sono d’accordo Sun.
Anche che ogni amore ci arricchisce, senza ombra di dubbio.
Ma quanta sofferenza…
Per questo mi chiedo se ne valga la pena.
Però, come dici tu, “l’anima non può stare ferma, lo spirito non può smettere di soffiare…”.
Per cui… proseguiamo con la danza… 🙂
By: maria on settembre 6, 2011
at 4:23 PM
Premesso che molto spesso le università americane fanno ricerche assai discutibili, io mi chiedo:
Che attendibilità possono avere delle donne che mentre trombano si fanno mettere degli elettrodi sulla testa?
Silvia
By: frammentidipassione on settembre 5, 2011
at 11:37 PM
Sono d’accordo con te.
E questo è uno dei motivi per cui ho scritto questo post.
Da quanto ho letto le donne non stavano trombando.
Si è trattato di autoerotismo.
Il che mi fa sorgere molti più dubbi.
Se si tratta di autoerotismo, sono sola con me e le mie fantasie.
Alla fine mi innamoro di me stessa o dell’oggetto delle mie fantasie?
By: maria on settembre 5, 2011
at 11:48 PM
Ma alla Rutger University non ci sono donne?
Mi rifiuto infatti di pensare che tra chi ha condotto questo studio ci sia qualcuna di noi.
PS: non so se posso definirmi innamorata delle mie fantasia, ma di certo ne sono molto affascinata
By: frammentidipassione on settembre 6, 2011
at 12:03 am
La ricerca ha utilizzato delle donne.
Ma da quanto ho letto alle donne il cui cervello è stato passato allo scanner è stato chiesto di masturbarsi.
Io credo che ci sia qualche differenza.
Le fantasie sono belle in ogni occasione, in coppia o da soli.
Non sempre riescono a soddisfare abbastanza.
Non si vive di sola fantasia (parlo per me).
By: maria on settembre 6, 2011
at 12:10 am
‘Scusa.
Capisco solo ora il senso del tuo commento (stanchezza).
A livello di ricerca.
Infatti.
Il dubbio viene.
Chi di noi sarebbe d’accordo?
Io non sono uno scienziato ma di certo ho seri dubbi su questa ricerca e su come è stata svolta.
By: maria on settembre 6, 2011
at 12:13 am
Su questi argomenti ci vado decisamente a nozze… in effeti come la donna viva il sesso me lo sono sempre chiesto e l’ho anche chiesto, ma non ho mai ottenuto risposte chiare… forse perchè è difficile da spiegare… non so. Per l’uomo temo di dover ammettere, almeno per quel che mi riguarda, che la cosa sembra essere molto meno trasversale: non mi sono mai accorto che si attivassero così tante zone del cervello, anzi, ad essere sincero, ero “concentrato” sul momento e null’altro…
By: Cattivi Pensieri on settembre 6, 2011
at 7:14 am
Ci credi che neanche io mi sono mai accorta che si attivassero ben 30 zone del mio cervello?
Immagino tante piccole lucine che man mano si accendono… 😉
La prossima volta farò più attenzione…
Io, a dire il vero, più che “concentrarmi” mi abbandono… totalmente.
By: maria on settembre 6, 2011
at 4:28 PM
L’Amore, il sesso, la sensualità, il piacere, l’innamoramento ,è un
cocktail che nessuna scienza ti potrà mai dire o dare risposte(forse… su un altro pianeta)
Un’ ora, un giorno o tutta la vita, accade e basta
Altro non mi interessa
Buon mattino
Ombre
By: ombreflessuose on settembre 6, 2011
at 7:50 am
Sì, è proprio così.
Possono ovviamente sperimentare e dare spiegazioni scientifiche.
Ma questo non spiega quello che realmente succede, quello che senti dentro e fuori, in ogni cellula del tuo corpo e della tua anima.
Buon pomeriggio
By: maria on settembre 6, 2011
at 4:30 PM
Personalmente non mi hanno mai convinto questo genere di pesudospiegazioni, anche quando sono per così dire avallati dalla scienza. L’amore, il sesso, l’innamoramento credo comprendano un numero talmente alto di variabili da non poter essere schematizzato (e del modo in cui funziona il cervello, sappiamo davvero ancora troppo poco). Io direi così, è più facile dire perché NON ci si inanora di qualcuno, spiegare perché ci si innamora è insondabile.
By: Harry on settembre 6, 2011
at 2:30 PM
Già Harry.
E’ vero.
Perché capiti è incomprensibile.
Perche non accada a volte è fin troppo chiaro.
E’ fastidioso schematizzare.
Io leggendo l’articolo ho provato un senso di fastidio.
Poi l’ho preso come un gioco, come uno scherzo.
By: maria on settembre 6, 2011
at 4:33 PM
Ops chiedo scusa per gli errori U__U
By: Harry on settembre 6, 2011
at 2:31 PM
Tranquillo…. 😉
By: maria on settembre 6, 2011
at 4:34 PM
Qualsiasi sia il meccanismo che una simile operazione di scannerrizazione è riuscita a mettere in luce credo che nulla possa togliere fascino a quello che emozionalmente accade. E anche che che se ne dica degli uomini, le farfalle si agitano talvolta anche dentro lo stomaco di qualcuno di noi…
Bellissimo post complimenti. Ciao Fabio.
By: Fasix on settembre 7, 2011
at 4:56 PM
Grazie Fabio.
Sì, niente e nessuno potrà mai scalfire il fascino di quei momenti.
Ciao e a presto
By: maria on settembre 7, 2011
at 4:59 PM
dove volano le farfalle dello stomaco dopo che il rapporto è finito?
seguono le anatre di central park ?
By: antonio on settembre 9, 2011
at 3:13 PM
Già, dove volano?
Le farfalle, si sa, sono belle ma una una vita molto breve…
Purtroppo.
By: maria on settembre 9, 2011
at 5:24 PM