Pubblicato da: maria | settembre 6, 2011

Ieri, oggi e…

Ho anche bruciato la cena, delle quaglie per l’esattezza. Ma questa è stata solo la conclusione di una giornata iniziata male e finita peggio. E a dire il vero della mia cena finita in fumo (nel vero senso della parola) non mi è importato niente. Fame zero. Solo che a volte si fanno le cose per inerzia, per abitudine. Arriva l’ora di cena e ci si sente in dovere di mettere qualcosa sul fornello. O per lo meno in tavola. Vedere quell’ammasso carbonizzato mi ha fatto una strana impressione. Un misto di ribrezzo e di paura. Quasi fosse la concretizzazione della mia funesta giornata. Tutto da buttare (cena e giornata), niente da salvare o recuperare.

Ieri notte, mentre mi giravo e rigiravo nel letto cercando il sonno (che probabilmente, stufo della mia compagnia, ha deciso di trasferirsi nell’emisfero australe), pensavo se diventerà realmente possibile decidere di cancellare dalla propria memoria qualcosa che non ci piace. Un brutto ricordo. Ecco, nel caso specifico io avrei voluto annullare tutta la giornata. Un blocco e via.

La mia riflessione è scaturita in parte dal mio umore grigio fumo di Londra e in parte da un articolo letto giorni fa sulla possibilità, in futuro, di cancellare i brutti ricordi. Ci sarebbe una molecola (mir-128b) che riuscirebbe a regolare l’intensità dei ricordi spiacevoli, sino ad arrivare a eliminarli.

Ovviamente il tutto è ancora a livello sperimentale ma sono già nate le polemiche. Infatti secondo alcuni sarebbe una scoperta fondamentale per la cura dei traumi mentre per altri potrebbe diventare un pericolo per l’equilibrio e la stabilità della psiche umana.

Ecco. Io sarei disposta a fare da cavia.

A proposito di ricordi. Ma spostandoci in un altro campo. Oggi è il compleanno della mia mamma. 83 anni (splendidamente portati – così mi ha detto lei stamani al telefono in risposta ai miei auguri).

Auguri, mamma!


Risposte

  1. c’è un bellissimo film dal titolo italiano orribile “se mi lasci ti cancello”. se non l’hai visto guardalo. cancellare i ricordi non è una soluzione.

    • Sì Asp, l’ho visto.
      E mi è piaciuto.
      Stavo anche per citare il film nel post, ma poi mi sarei data la zappa sui piedi e la mia speranza di fare da cavia…

  2. Innanzitutto auguri alla Tua cara Mamma. Poi, Maria, io non vorrei
    mai (dico davvero) che mi si privasse dei ricordi anche e soprattutto
    brutti e dolorosi. Loro, sono come il pane quotidiano per me.
    Mi fanno compagnia, , mi lacerano sempre l’Anima, ma li benedico,
    perché con loro ci sono i miei Affetti più cari.

    Un abbraccio
    Gina

    • Grazie, Gina.
      Probabilmente hai ragione tu.
      Io veramente pensavo a piccoli ricordi fastidiosi e dolorosi.
      Non a quei fatti dolorosi ma importanti che fanno parte della vita.

      Un abbraccio

  3. che mamma positiva! si merita tanti anni ancora… 🙂

    per i ricordi, ti posso dire che ho trascorso gli ultimi tre anni a cercare di cancellare pezzi della mia vita, ma invano… anzi sono giunto a comprendere chi dice che ci vuole una visione equilibrata e realistica del proprio passato, qualunque sia. E’ passato (e questo spesso è già un successo!) e non ritorna (per fortuna). Torna nei sogni, ahimé (e per questo sovente non si “vuole” prender sonno), ma nei sogni rimane 😉 anzi nei sogni diventa una “creatura” gestibile, che non mi dà più pensiero.
    Certo, rimane il rimpianto per il tempo perso e non impiegato a fare cose che ora si vorrebbero avere fatte, ma non ci si può fare nulla…
    quindi tanto vale farsene una ragione (non sono così saggio, è solo che a parlare sono buoni tutti!! :-D)
    Anyway, mi offro come cavia anche io!
    🙂

    • Esatto, Sun.
      La sensazione di aver perso del tempo (prezioso?) a volte mi fa star male.
      E il sonno che fa fatica ad arrivare o che non arriva per niente.
      Magari sono stanchissima ma come poggio la testa sul cuscino, come spendo la luce,,.

      Allora ci ritroveremo nella stessa “gabbietta” a fare da cavie? 😉

      (effettivamente io ti considero molto saggio, quindi non mi togliere questa illusione 😉 )

      • ehehehe, non te la toglierò, anzi la considerererò uno stimolo… ad esserlo!
        🙂

      • Guarda che ci conto, Sun… 😉

  4. allora AUGURI MAMMA.mi unisco anche io. la mia ne ha quasi 89 anche lei se la cava abbastanza bene. cancellare i brutti ricordi, non lo sò, ci devo pensare, così su due piedi mi sembra innaturale però!!!! mi dispiace per la tua cena,. spero stanotte dormirai di più.. buonanotte un sorriso nazzareno

    • Grazie, Nazzareno e complimenti per la tua mamma (la mia, in realtà, non se la cava così tanto bene).
      Per la cena conta pochissimo, per cucinare ci vuole passione, attenzione e fantasia.
      Di certo ieri non ero in vena… avrei dovuto lasciar perdere.
      Sì, speriamo di dormire un po’ meglio e un po’ di più.
      Buonanotte anche a te

  5. Beh, innanzitutto auguri per la tua mamma e poi, perché cancellarli i ricordi? Tanto, con il tempo sbiadiscono da soli e così si finisce col ricordare solo le cose belle, almeno così dicono i sacri testi.

    E della cena andata a male… vediamola da un’altra angolazione: bruciandosi, hai fatto fuori una pentola che era ora di mettere in cantina, così domani esci, vai a comprarne una nuova e magari ci scappa anche qualcosa per te, un bel vestito nuovo per esempio, un incontro piacevole, che mette in funzione la molecola dei bei ricordi, (mir- 134563detrfg tris) in contrapposione alla molecola dei brutti ricordi (mir-128bis) e chi se visto se visto. :-)))

    ‘notte e sogni d’oro!

    • Grazie Arthur.
      Io ho una memoria micidiale… e difficilmente dimentico qualcosa.

      Per la cena andata male… fa niente. E se devo dire la verità, sono una donna un po’ atipica e non amo particolarmente fare shopping.
      Lo faccio solo e unicamente quando è necessario ma non mi diverte. Preferisco… un bel libro, un bel film. Ma anche in un libreria o al cinema si possono fare degli incontri piacevoli, no? 🙂

      Buon pomeriggio

  6. La penso come Arthur, i ricordi (belli o brutti) vanno via da soli, col tempo (che è la migliore medicina, come dice un vecchio adagio)…non è necessario mettere in piedi una ricerca scientifica; quando passa il tempo ti accorgi quante cose, persone e momenti non ricordi più!
    Auguri alla tua mamma e tra un po ‘ arriva anche quello di mia madre che ne fa 86 davvero portati bene: fa tutto da sola e benissimo…

    • Vedi cara, come dicevo ad Arthur la mia memoria non mi dà tregua.
      E comunque io non mi riferivo a ricordi importanti del mio passato.
      Ho un matrimonio fallito alle spalle, per esempio, eppure non lo voglio dimenticare.
      Anche se ancora mi fa male, per certi versi.
      Perché è “importante”.
      Mentra ci sono altre cose, di entità minore, ma che hanno la capacità di rovinarmi la giornata, o l’estate, o un fine settimana.
      Cose di questo genere.
      Quelle le vorrei dimenticare e tirare dritta.

      Grazie e complimenti per la tua mamma… 🙂

  7. che nei genitori ci sono le tracce della nostra identità.

    • Verissimo.
      A volte questo fatto quasi mi spaventa.
      Mi rispecchio in loro.
      In piccoli tratti di loro.

  8. E se organizzassimo su facebook, un raduno di mamme ?
    La mia ne ha 82 !

    Tra l’altro loro non bruciano mai la cena….

    • E perché no?

      A dire la verità mia madre in cucina è sempre stata una frana… la “cuoca” in famiglia sono io… (che tutto dire…) ;-

      • Allora toccherà organizzare una cena a sera !

      • Ma certo, dai… movimentiamo un po’ questa vita…

  9. Ciao Maria, mi viene da dire che i brutti ricordi possono essere ammorbiditi da tanti e tanti ricordi belli. Le brutte giornate non si posso evitare. A volte però è anche nell’alternanza che assaporiamo con più gusto la vita.

    Pass

    • Sì, i brutti ricordi e quelli belli in genere si compensano.
      Per fortuna.
      E le brutte giornate vanno accettate per quello che sono, sperando nell’alternanza…

      Ciao Pass, buon pomeriggio


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